L’Università Luiss, in ottemperanza a quanto stabilito agli art. B.1.9. Ricerca e didattica e C.1.3. Regole di comportamento per i docenti e per i ricercatori del proprio Codice etico, promuove l’attuazione del principio dell’accesso aperto (Open Access) come definito dalla Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica (Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities) dell’ottobre 2003 cui l’Università ha aderito con la sottoscrizione della Dichiarazione di Messina del 2004.
Dal 2017 la Biblioteca, per conto dell’Ateneo, aderisce al progetto OpenAIRE.
Dal 2020 la Biblioteca, per conto dell’Ateneo, aderisce ad alcuni contratti trasformativi o contratti che prevedono delle agevolazioni per pubblicare in accesso aperto, negoziati da CARE-CRUI con i maggiori editori accademici internazionali.
Pubblicazione OA CRUI Luiss
M: pubblicazione-oa-crui@luiss.it
Iris Admin Luiss
M: iris.admin@luiss.it
L'Open Access è un movimento nato all'interno del mondo accademico che promuove la condivisione e la diffusione della conoscenza scientifica attraverso l'accesso libero, immediato e senza restrizioni ai risultati e ai dati della ricerca.
Il principio dell’accesso aperto risponde ai valori di promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica, nonché di tutela della libertà accademica. In particolare, esso mira a potenziare la disseminazione su scala internazionale della ricerca scientifica, a comprimere il tasso di duplicazione degli studi scientifici, a rafforzare la ricerca interdisciplinare, il trasferimento della conoscenza alle imprese e la trasparenza verso la cittadinanza, a rendere più efficiente l’uso di contributi scientifici a fini didattici, a garantire la conservazione nel tempo della produzione scientifica.
La Comunità Europea supporta l’Open Access in particolare nei suoi programmi di finanziamento. La Commissione Europea ha inserito la policy di Open Science all’interno delle priorità per il piano strategico di innovazione europea 2020-2024, un approccio al processo scientifico che si concentra sulla diffusione della conoscenza non appena disponibile utilizzando la tecnologia digitale e collaborativa.
OPEN-SCIENCE.IT: portale italiano sull'Open Science sviluppato dall’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del CNR di Pisa. Ospita informazioni generali, materiale formativo, eventi, novità e aggiornamenti di carattere nazionale e internazionale, materiale sia introduttivo sia risorse utili per problematiche specifiche, analisi e informazioni avanzate.
Su Open Science e Open Data:
- Caron, Bruce R. Open Scientist handbook : Version 2.0 with edits. Santa Barbara: New Media Research Institute; Montclair: Ronin Institute, 2020. <https://openscientist.pubpub.org/pub/play/release/2>, 2021/08/30.
- Open Knowledge Institutions : Reinventing Universities, a cura di Lucy Montgomery et al. Cambridge (MA): The MIT Press, 2021. <https://doi.org/10.7551/mitpress/13614.001.0001>, 2021/08/30.
- An Introduction to Open Science, a cura di Open Research Europe. Brussels: European Commission, 2020. <https://think.f1000research.com/open-research-europe-submission/open-research-europe/>, 2021/08/30.
- Di Rosa, Matteo (a cura di) "S-LÉGAMI!" : Open Access - Manuale d'uso per ricercatori. Roma : APRE, 2022. <https://dx.doi.org/10.5281/zenodo.6402624>, 2022/04/15.
- Aliprandi, Simone, Aspetti legali degli open data: la guida definitiva. <https://ondata.github.io/aspetti-legali-opendata/>, 2022/05/27.
A partire dal 2016 la Luiss si è dotata di una Policy sull’accesso aperto per disciplinare la disseminazione della ricerca scientifica prodotta dall’Ateneo. La policy prevede come scelta preferenziale l’auto-archiviazione in accesso aperto all’interno dell’archivio istituzionale (Green road) e fornisce indicazioni metodologiche ed operative ai ricercatori Luiss.
IRIS (Institutional Research Information System) è il sistema di gestione integrata dei dati della ricerca adottato dalla Luiss Guido Carli e rende disponibile, dove possibile nel rispetto del diritto d'autore, la produzione scientifica dei docenti e dei ricercatori dell'Ateneo.
Il Catalogo alimenta inoltre i siti docenti del MUR
L’Archivio, implementato dal 2014, risponde alle migliori pratiche e agli standard tecnici internazionali sull’accesso aperto, in particolare per l’interoperabilità degli archivi ad accesso aperto (standard OAI-PMH) e per la conservazione nel tempo dei Contributi della letteratura scientifica. L'Archivio tiene conto delle linee guida del Gruppo Open Access della Commissione Biblioteche della CRUI per la creazione e la gestione dei metadati del 22 febbraio 2012. IRIS, allo stato attuale, costituisce l’Anagrafe della Ricerca ed è interoperabile con le banche dati del MIUR e con il portale europeo OpenAIRE.
L’Archivio, anche ai fini della valutazione interna ed esterna, è l’unico punto di raccolta dei dati sulla produzione scientifica dell'Ateneo e risponde alle finalità di promozione e disseminazione dei prodotti della ricerca scientifica elaborati dagli studiosi nell’ambito della loro attività istituzionale, per migliorarne la visibilità e l'impatto a livello nazionale e internazionale.
All’interno di IRIS i ricercatori Luiss possono provvedere all'auto-archiviazione dei propri prodotti della ricerca e, relativamente agli articoli di periodico, nel rispetto delle policy Open Access dell’editore, renderli disponibili in accesso aperto.
L'auto-archiviazione può prevedere il deposito della versione finale dell’articolo accettata per la pubblicazione (Green road). Questa versione, nota anche come post-print o Author’s Accepted Manuscript, si riferisce all’articolo che ha superato la peer-review, che quindi è definitivo nei suoi contenuti, ma non è ancora stato formattato dall’editore. Il deposito del post print può avvenire al momento della pubblicazione o dopo un periodo di embargo; ciò dipende dalle politiche degli editori. Per conoscere le politiche della maggior parte degli editori nazionali ed internazionali sull'auto-archiviazione, si può consultare il portale Sherpa/Romeo.
A partire dal 2021 all’interno di IRIS la Biblioteca archivia e conserva anche le Tesi di dottorato discusse presso la Luiss a partire dal 2008. Le Tesi di dottorato sono depositate e messe a disposizione in accesso aperto, alla chiusura della carriera, salvo motivate richieste di embargo.
I contratti trasformativi o transformative agreements sono contratti di transizione basati sul modello Read & Publish negoziati tra istituzioni (biblioteche, consorzi nazionali e regionali) ed editori che, oltre all'accesso alle riviste, consentono di pubblicare open access, senza ulteriore pagamento di fees, articoli di autori afferenti all’ente che intendano pubblicare il proprio lavoro in questa modalità.
Nella maggioranza dei casi, le riviste nate completamente ad accesso aperto non prevedono il pagamento delle APC (Article Processing Charge ossia i costi di pubblicazione).
Gli editori “tradizionali” richiedono il pagamento delle APC anche per le loro riviste cosiddette "ibride", per le quali è offerta la possibilità di pubblicare articoli ad accesso aperto. In questo caso la rivista resta accessibile tramite sottoscrizione, ma il singolo articolo può diventare Open Access pagando le APC.
In questo contesto i contratti trasformativi intendono spostare la spesa delle istituzioni per accedere a contenuti a pagamento verso quella per pubblicare contenuti ad accesso aperto, rendendoli disponibili a tutti e definitivamente. Nell’unico importo stabilito da tale tipo di contratto è compreso sia l'accesso alle riviste che il pagamento di APC di cui potranno beneficiare gli autori afferenti all’ente sottoscrittore, per un numero illimitato oppure prestabilito di articoli.
All’articolo pubblicato in genere è applicata la licenza Creative Commons CC-BY o altre licenze Creative Commons e gli autori mantengono i diritti sulla pubblicazione.
In caso di più autori, l’opzione di pubblicazione ad accesso aperto senza ulteriore pagamento è prevista se il corresponding author è affiliato all’ente sottoscrittore. In caso di più corresponding authors l'editore considera corresponding colui che effettivamente sottomette l'articolo (submitter).
Il personale della Biblioteca, sulla base dell'accordo CRUI, verificherà e validerà la richiesta di pubblicazione in open access sulla piattaforma dell'editore.
La Biblioteca Luiss aderisce per conto dell’Ateneo ad alcuni contratti trasformativi negoziati da CARE-CRUI con i maggiori editori internazionali a partire dal 2020.
Contratti trasformativi attivi
- Cambridge University Press [2023-2025]
- Emerald [2020-2024]
- Springer [01/07/2020-2024]
- Wiley [04/03/2021-2023] - Risorse Open Access per bibliotecari e ricercatori
Agevolazioni attive per pubblicare in Open Access
Elsevier [2018-2022; in fase di rinnovo] possibilità per i corresponding authors istituzionali di avere diritto ad una riduzione del costo delle APC per la pubblicazione di articoli in OA su un determinato elenco di riviste ibride e gold OA.